

Il servizio di Animazione persegue obiettivi volti alla riattivazione, mantenimento ed incremento del potenziale psico–fisico di ogni singola persona.
A tal fine il servizio, attingendo dal vissuto del singolo mediante la raccolta biografica, sviluppa in sintonia con il PAI, progetti personalizzati volti alla valorizzazione della persona, della sua dignità, espressività, individualità e libertà.
A fianco dei progetti personalizzati il servizio garantisce una vasta gamma di attività programmate settimanalmente.
La variabilità delle proposte pianificate consente all’utenza di poter scegliere a quali di esse aderire sulla base del personale criterio di affinità, interesse e capacità.
Le proposte animative si sviluppano attorno ai seguenti ambiti principali:
Le principali attività proposte sono:
Nell’organizzazione delle attività forte è il coinvolgimento di associazioni locali e del volontariato, allo scopo di mantenere viva l’integrazione con la Comunità territoriale.
L’attività di animazione vuole essere elemento portante ed insopprimibile della vita quotidiana, strettamente attinente al “prendersi cura” globale della persona, come pratica volta a valorizzare, riconoscere e promuovere in ogni modo l’autonomia e pertanto l’autostima e la fiducia in se.
Il servizio è garantito dalla presenza dell'animatore professionale e degli operatori socio sanitari.
L’animatore, in relazione alle proprie competenze, programma, gestisce e verifica interventi animativi (dare- anima) individualizzati con l’obiettivo di recuperare e/o sviluppare le potenzialità dell’anziano, di favorirne la socializzazione e di migliorare la qualità della vita all’interno della RSA. La caratteristica distintiva dell’animatore è la “relazione”, che consente, nell’ambito della quotidianità, la valorizzazione dei significati delle attività di routine, l’interpretazione e l’elaborazione degli eventi, la stimolazione delle risorse individuali e del contesto nel quale la persona anziana è inserita.
L’animatore si attiva su segnalazione delle varie figure professionali che operano a diretto contatto con l’anziano. E’ presente al colloquio d’ingresso, interviene nel momento dell’accoglienza della persona in struttura, nelle situazioni problematiche, nella valutazione delle capacità cognitive e nella conseguente attivazione di strategie per recuperarle e mantenerle, interviene nel sostegno alla persona anziana nei momenti di crisi, formula progetti educativi individualizzati rivolti alla stessa.
Nell’arco della programmazione annuale l’animatore organizza inoltre attività strutturate di tipo ricreativo, culturale e sociale rivolte al singolo individuo, al piccolo gruppo e/o alla collettività oltre che a programmare momenti particolari per celebrare feste o ricorrenze tradizionali.
Tali attività hanno l’obiettivo di offrire alle persone anziane stimoli ed occasioni per accrescere, mantenere e/o recuperare le proprie capacità residue, incrementare le potenzialità di ciascuno, e soprattutto favorire la socializzazione. All’utente vengono in questo modo offerte svariate opportunità: dalla possibilità di partecipare all’interno dell'Ente ad attività strutturate di gruppo (attività manuali quali cucina, disegno, pittura, bricolage), attività di stimolazione cognitiva (memory, cruciverba), attività di socializzazione (coro, tombola) alla possibilità di prendere parte ad iniziative rivolte all’esterno della struttura, quali gite, uscite, feste della parrocchia, di associazioni varie, per favorire lo scambio e l’interazione con la realtà e comunità esterne.